Moon Garden

     Nuove tendenze – Concorso

Moon Garden

di Ryan Stevens Harris

Usa, 2022, 93′
Sceneggiatura: Ryan Stevens Harris
Fotografia: Wolfgang Meyer
Montaggio: Ryan Stevens Harris
Musica: Michael Deragon
Scenografia: John Michael Elfers, Ryan Stevens Harris
Effetti visivi: Ryan Stevens Harris, Michael A. Martinez, Jeffrey Olney
Animazioni: Ryan Stevens Harris
Suono: Ryan Stevens Harris
Interpreti: Haven Lee Harris (Emma), Augie Duke (Sara), Brionne Davis (Alex), Maria Olsen (Principessa), Timothy Lee DePriest (Groom)
Produzione: John Michael Elfers per Fire Trial Films
Distribuzione: Oscilloscope Laboratoires


In programma Mercoledì 25/10/23 – ore 19:00 – Savoia Cityplex

Quando Emma, una bambina di cinque anni, in seguito a un incidente domestico finisce in coma, si ritrova in un mondo industriale oscuro e surreale, una dimensione da sogno che si trasforma presto in un incubo. Inseguita da una misteriosa e spettrale figura che si nutre delle sue lacrime, Emma segue la voce di sua madre, che sembra provenire dai segnali elettrostatici di una radio, e la guida verso il ritorno alla coscienza. Una fantastica odissea realizzata interamente a mano, frutto di effetti speciali pratici che dimostrano come una bambina possa essere fonte di luce anche nel luogo più buio.

Note di regia:
“MOON GARDEN è un vero lavoro d’amore. Per quasi mezzo decennio, il film ha rappresentato essenzialmente la vita della mia famiglia. Mia figlia nella vita reale, Haven, interpreta la ragazzina protagonista, persa nel suo paese delle meraviglie industriale. Mia moglie (e co-produttore) canta le melodiose ninne nanne per tutto il film.
È stimolante come l’arte possa guarire, poiché MOON GARDEN stesso ha portato la mia famiglia a diventare molto più unita, un po’ come accade ai personaggi nel film. Dopo aver lavorato senza sosta, credo che, con umiltà, abbiamo creato un piccolo
monumento a noi stessi. Questo è il tema centrale di MOON GARDEN. Le cose rotte si possono riparare. Non importa quanto tragiche possano sembrare le cose, c’è sempre una delicata magia che può avvicinare le persone. A volte basta un bambino per rendersene conto”.
(Ryan Stevens Harris)

Ryan Stevens Harris
Artista, montatore e regista pluripremiato, è cresciuto tra la Carolina del Nord e l’Ohio, illuminato dalla luce rossa della camera oscura di sua madre fotografa, disegnando e inventando storie. La sua passione lo ha poi portato a seguire una carriera nel cinema, prima a Londra e poi alla USC School of Cinematic Arts di Los Angeles. Qui ha co-fondato la casa di produzione Fire Trial Films, specializzata in lavori su 35mm, con cui, nel 2009, ha realizzato l’horror soprannaturale Finale, premiato allo Screamfest. Il film è stato realizzato con cineprese S16mm per ottenere l’estetica old fashion del film-ritrovato-in-soffitta. Nel 2010 ha esordito alla regia con Virus X, un claustrofobico lavoro tech-noir distribuito da Lionsgate. Tecnico versatile, ha poi lavorato come montatore del suono di Moonfall, designer dei promo sonori di Independence Day: Rigenerazione, e montatore e sound designer addizionale di Midway, tutti di Roland Emmerich. Sebbene sia il suo secondo lungometraggio da regista, Harris considera Moon Garden il suo vero esordio. Il film è stato girato su pellicola 35mm scaduta e con lenti vintage, come omaggio a un’estetica e un cinema a lui più cari.

La critica:
Ryan Stevens Harris definisce la storia della piccola protagonista di questa fiaba nera, di questo dolce racconto fantastico sotteso alla paura, all’horror, all’inconscio dell’infanzia, e ai fantasmi che lo abitano, un’odissea. È un film sulla perdita, Moon Garden: forse tra i suoi estimatori sarebbe probabile incontrare Spielberg. Harris gira su pellicola scaduta 35mm e la visione taglia spazi e soglie, sconfina tra realtà e mostri. La stop-motion si eleva ad abissale, incrinata avanguardia, la meraviglia e l’innocenza sono una forma di resistenza contro l’oblio, contro l’amore che finisce, contro l’assenza; e una bambina in coma si fa straordinaria viaggiatrice nel cinema-sogno.
(Leonardo Gregorio)