Nuove tendenze – Concorso
The Cabin of the Dry River
di Danel Nehmad

Titolo originale: La Cabaña del Río Seco Messico, 2022, 15′
Sceneggiatura: Daniel Nehmad
Fotografia: Luis Gerardo Castillo
Montaggio: Daniel Jiménez
Musica: Ariel Nehmad
Scenografia: Alonso Oliveros G. e Jonathan Abrego
Effetti speciali visivi: Ulises Gallardo
Interpreti: Alonso Oliveros G. (Roberto), Russel Álvarez (Javier), Gabriela Ruíz (moglie), Zaili Sofía Macías (figlia)
Produzione: Emilio Ortiz
Roberto ha sete di vendetta contro Javier, che in passato è stato una belva feroce. Ora Roberto è disposto a fare qualcosa di terribile, fino al punto di perdere la propria umanità e diventare proprio ciò che vorrebbe eliminare.
Note di regia:
The Cabin of the Dry River cerca di raccontare la storia di come una persona possa diventare un mostro. Non in senso figurato, ma attraverso la perdita stessa della propria natura umana. Per far questo traccia un parallelo tra la conversione di una bestia e la perdita di umanità tra i personaggi. Alla fine, uno di loro finisce per trasformarsi in mostro scegliendo la vendetta. Perdendo così tutta l’umanità che poteva rimanere in lui. Quindi l’ultima domanda per lo spettatore dovrebbe essere: chi è il vero mostro qui?
(Danel Nehmad)

Danel Nehmad
Nato a Buenos Aires, in Argentina, da una famiglia ebrea, all’età di 11 anni è emigrato in Messico dove ha studiato cinema. Ha svolto la maggior parte della sua carriera nel settore degli effetti visivi, mantenendo però sempre il suo amore per la narrazione. Da regista ha realizzato i corti 32 e ora The Cabin of the Dry River.