J’ai le Cafard (Bint Werdan)

     Le Signore del Male

J’ai le Cafard (Bint Werdan)

di Maysaa Almumin

cafardmonstersKuwait/Qatar 2020, 14′
Sceneggiatura: Maysaa Almumin
Fotografia: Mostafa Sheshtawy
Montaggio: Sara Abdullah
Musiche: Severin Favriau
Scenografia: Ahmed Saad Eldeen
Interpreti: Enas El Fallal (la donna), Sedky Sakhr (il boss), Sandy Sawiris (la collega)
Produzione: Eiman Mirghani, Maysaa Almumin

In collaborazione con Fantafestival – Italian Premiere

Una donna afflitta da depressione, fatica a relazionarsi con i colleghi sul posto di lavoro. L’incontro con uno scarafaggio morente nel bagno dell’ufficio, si sviluppa in un’assurda amicizia e l’insetto diventa così il compagno di cui ha bisogno. Almeno fino a quando la donna non si rende conto degli effetti distruttivi che questo rapporto ha sulla sua vita.

Note di regia:
A un certo punto della mia vita non avevo nulla di cui lamentarmi. Avevo anzi una buona carriera e una perfetta vita familiare, eppure per due anni ho sofferto di insonnia, debolezza e mancanza di autostima. Infine un dottore mi ha diagnosticato una depressione clinica, e lì ho capito che mi trovato di fronte a qualcosa di ignoto. Con l’idea generale che la depressione sia innescata solo da eventi tragici, diventa infatti difficile comprendere che anche dietro vite apparentemente felici si possa nascondere il male. Addirittura gli stessi che ne soffrono possono liquidarne facilmente i sintomi. Questo film parla di quel momento in cui finalmente arriva la consapevolezza, in cui ci si rifiuta di accettare un gigantesco intruso nella propria vita emotiva, e ci si toglie metaforicamente la scarpa per schiacciarlo!
J’ai le Cafard è un’espressione francese, si traduce come ‘ho lo scarafaggio’ e significa soffrire di depressione.
(Maysaa Almumin)

cafardfilm

Maysaa Almumin
Nata in Kuwait, attualmente vive e lavora in Qatar. È cresciuta a Londra dove ha studiato architettura, poi in Qatar ha iniziato la sua carriera, dapprima come attrice, poi come sceneggiatrice e infine da regista. Come attrice si è formata con registi quali Scandar Copti e Daniel Suissa e ha collaborato a progetti cinematografici in Kuwait, Italia, Egitto e Qatar. J’ai le Cafard (Bint Werdan) è il suo primo cortometraggio, realizzato grazie al sostegno del Fondo Arabo per l’Arte e la Cultura, del Doha Film Institute e di VCUarts Qatar.

Introduzione di Giuseppe Gariazzo (Torino Film Festival):