Italian Gothic
Birthday
di Alberto Viavattene
Italia, 2017, 15′
Sceneggiatura: Alberto Viavattene
Fotografia: Sandro De Frino
Montaggio: Alessandro Pisani
Scenografia: Simona Galluccio, Davide Bergia
Costumi: Danila Olivieri
Interpreti: Roxane Duran, Sydne Rome, Stewart Arnold, Viola Sartoretto, Giulia Luna Mazzarino, Stella Clozza, Erika Piroscia, Alina La Costa, Loredana Armanni
Produzione: Claudio Bronzo, Lorenzo Lotti e Alessandro Regaldo per Indastria Film, Grey Ladder
Distribuzione: Lights On
– Monster Fest 2017, Australia (Miglior Cortometraggio)
– Cluj Shorts International Short Film Festival 2018, Romania (Premio della Giuria)
– Rieti e Sabina Film Festival 2018, Italia – Miglior Cortometraggio
– De Profundis Biannual Horror Short Film Festival 2019, UK – Miglior Corto Internazionale
Notte. Un’infermiera non autorizzata si aggira per i corridoi di una casa di cura. Integra il suo stipendio vendendo segretamente farmaci ai drogati e rubando dai pazienti più vulnerabili. L’unica cosa che odia di più del suo lavoro sono gli anziani. Quando entra nella stanza numero 12, occupata da tre sorelle, scopre che una di loro ha appena compiuto cento anni: deve esserci un regalo di compleanno da qualche parte… qualcosa che cambierà la loro vita per sempre.
Alberto Viavattene
Nasce a Torino nel 1986. Ha collaborato ad alcune recenti produzioni di Paolo Sorrentino come Youth e la serie televisive HBO The Young Pope. Come regista ha realizzato video musicali (come Learn to Fly dei Rockin’1000, che ha raggiunto oltre 30 milioni di visualizzazioni su YouTube), spot pubblicitari e cortometraggi distribuiti in tutto il mondo attraverso festival, video on demand e home video.
La critica
L’opera del torinese Alberto Viavattene, “Birthday”, è una accurata prova registica che tiene alta la tensione narrativa. (…)
Un’ambientazione che resta sospesa tra la realtà e l’immaginazione, con alcuni capovolgimenti di prospettiva che contribuiscono ad alimentare, nello spettatore, un generale senso di inquietudine. (…)
Ne sentiremo ancora parlare.
(Torino Oggi)