F for Frankenstein

Frankenstein Cannot Be Stopped

di Larry Fessenden

Usa, 2014, 5′
Sceneggiatura: Larry Fessenden
Fotografia: Larry Fessenden
Montaggio: Larry Fessenden
Musica: Life in A Blender
Interpreti: Michael Vincent (il mostro, il padre), Fiona Celia Green (ragazza), Christopher Skotchdopole (Usher), Life in a Blender (la band)
Produzione: Larry Fessende per Glass Eye Pix
Distribuzione: Glass Eye Pix

Video musicale creato da Larry Fessenden per la band Life In A Blender e la canzone “Frankenstein Cannot Be Stopped”, dall’album “We Already Have Birds That Sing”.

Note di regia:
“Ho sempre amato il classico design piatto del mostro di Frankenstein e mentre mettevo insieme le immagini del video, mi divertivo a vedere quanto le sottili differenze fra le scene interpretate da un burattino e quelle con Mike Vincent che indossa la maschera, evocassero le diverse incarnazioni cinematografiche del mostro. Ho pensato ai vostri lettori [di Frankenstenia, ndr]: chi altro sarebbe capace di distinguere tra Karloff, Glenn Strange, Herman de I Mostri e l’Aurora model kit!”
(Larry Fessenden, da Frankenstenia – The Frankenstein Blog)

La band: Life in A Blender
Per oltre 25 anni, Life in a Blender ha rappresentato la tela per gli scenari desolati e fumettistici del cantante e cantautore Don Rauf. Il gruppo ha pubblicato otto album che vanno dallo screaming punk al pop da camera orchestrale e ha portato la teatralità eccessiva delle sue live performance sui palchi da Berlino a Austin, a Toronto, a Brooklyn e Seattle.
Don Rauf ha formato la band con l’amico del liceo Dave Moody (allora bassista, ora violoncellista), cui, nel giro di un paio d’anni, si sono aggiunti i servigi del batterista Ken Meyer. Il chitarrista Al Houghton e il bassista Mark Lerner sono poi arrivati nel 1992 mentre la violinista Rebecca Weiner Tompkins ha firmato nel 1993. Sebbene la formazione principale della band sia rimasta notevolmente costante negli ultimi 18 anni, l’elenco di ex membri, artisti ospiti e collaboratori include Chris Butler (The Waitresses, Tin Huey), Chris Rael (Church of Betty), Jonathan Gregg, John Linnell (They Might Be Giants), Gavin Smith (Les Sans Culottes), Susan Hwang (Debutante Hour), Brian Dewan e Olivier Conan (Chicha Libre, Las Rubias Del Norte).

La critica:
Il classico mostro è evocato con una maschera rigida in stile teatro kabuki, che le luci, gli angoli di ripresa e il contesto sembrano rendere viva. Fessenden ha usato anche una marionetta, sia quando introduce il Mostro, che per la sua scomparsa tra le fiamme del classico mulino a vento.
(Frankenstenia – The Frankenstein Blog)