Wild Roots (The)

     Nuove tendenze – Concorso

The Wild Roots

di Nicolas Millot

Titolo originale: Les racines sauvages Francia, 2022, 14′
Sceneggiatura: Nicolas Millot
Fotografia: Michaël Larue
Scenografia: Caroline Collinot
Musica: Jérémy Louis
Effetti speciali: Caroline Collinot, Alexandre Gredzinski
Trucco: Caroline Collinot, Alexandre Gredzinski
Interpreti: Anthony Martin (Adam), Jehanguir Byramjee (Roland)
Produzione: MARA, Manuel Cam Studios




Adam, un giovane cacciatore, è convinto che un pericolo si nasconda in una foresta afflitta da strani fenomeni. Ma quando uno dei suoi amici viene trovato morto, questa paura diventa una certezza. Adam decide di tornare nel bosco, determinato a trovare la fonte di questa minaccia.

Note di regia:
In The Wild Roots, la foresta è come una vecchia casa abbandonata dagli umani. Sembra essere posseduta, non da una presenza o da alcuni fantasmi, ma dai ricordi dei suoi precedenti occupanti. A differenza di una normale casa di pietra, questa è una casa viva.
Cosa succede a una foresta quando viene lasciata sola? Continua a crescere, impassibile, in un sonno senza sogni, o si ricorda di noi, conservando un sentimento di amarezza? Può arrabbiarsi? Sono queste le domande che si pongono i protagonisti di The Wild Roots mentre la storia esplora le loro paure e il tema dell’appartenenza. Come possiamo sentirci ancora connessi a qualcosa che non capiamo più?
Sotto i suoi aspetti orribili, The Wild Roots è, soprattutto, un racconto sulla difficoltà per gli esseri umani contemporanei di trovare il loro posto all’interno di una natura che sembra sempre più estranea.
Se c’è davvero un aspetto ecologista nella storia, ho voluto affrontarlo da un’angolazione diversa rispetto agli scenari catastrofici o post-apocalittici che sono abituato a vedere: quello dell’Uomo che cerca di nuovo il suo posto in una casa che era sua, tanto tempo fa.
(Nicolas Millot)

Nicolas Millot
Dopo la laurea in effetti speciali e animazione 3D, ha iniziato la sua carriera nella post-produzione di film come La fine del mondo, Interstellar o Ex Machina. Affascinato dai mondi immaginari e della narrativa fantasy, ha anche diretto diversi video musicali e cortometraggi sperimentali.
Con Alexandre Gredzinski e Michaël Larue, ha fondato nel 2022 il collettivo MARA, con l’ambizione di unire la loro esperienza nel campo degli effetti speciali a progetti più personali e ambiziosi.