ComicsHorrorRock

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Un racconto in musica di Enzo e Wlady Rizzi sull’horror tra cinema e fumetti

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ComicsHorrorRock è il racconto di un viaggio nel connubio tra Musica, Fumetto e Cinema Horror, dagli anni ’50 ad oggi, intervallato da un set acustico di brani di quelle rockstar che, nel corso degli anni, sono state protagoniste di volumi a fumetti a loro dedicati e le cui canzoni hanno fatto da colonna sonora a Horror&Music movies.

Il viaggio, raccontato da Enzo Rizzi e interpretato da suo fratello Wlady percorre 50 anni di musica, cinema e fumetto con aneddoti, storie e canzoni sui protagonisti.

Enzo Rizzi

Creatore di Heavy Bone, il serial killer di rockstar, comparso per la prima volta nel 2002 in una mini-serie di quattro albi per Inksteria. Ha collaborato con i Fan Club italiani di Kiss, Aerosmith, Queen e Metallica nonché con le riviste metal “Flash” e “Rock Hard”. Sue illustrazioni sono comparse sugli “Almanacchi della paura” di Dylan Dog, su “H/M”, “Metal Hammer”, “Hard” e “Metal Shock”. Nel 2014, sempre grazie a Heavy Bone, vince il Gran Premio Autori ed Editori/Fullcomics & games nella categoria “Miglior Autore Italiano”. Le biografie a fumetti delle rockstar, raccolte nel volume “Storia del Metal a Fumetti”, hanno dato vita a un ciclo tra musica a disegni, poi espanso con la “Storia del Rock a fumetti” e “La Storia della musica Pop a fumetti”. Nel 2017 fonda la sua etichetta Heavy Comics e scrive una nuova miniserie di Heavy Bone, in cui è solo sceneggiatore. Ha realizzato copertine, poster, locandine, T-Shirt, gadgets e mascotte per diversi gruppi rock/metal italiani. Vive e lavora a Taranto, dove insegna presso la scuola di fumetto “Grafite”. È autore del manifesto di MONSTERS – Taranto Horror Picture Show.

Wladimiro Rizzi

Tarantino, nato nel 1971, è musicista, cantautore e performer ossessionato dalla musica: la ascolta, la suona e la canta da una trentina di anni, pavoneggiandosi con canzoni di artisti famosi (con i Wiar, gli Skelters e La Banda del Tarantino), ma specialmente scrivendone di sue (dall’ hard blues dei Mother Nature ai demenziali DBitols/Dipendenti passando per la sua “produzione solista”). Ama dire di sé: “sono un personaggio scomodo, non sedetevi su di me”.