The End? L’Inferno fuori

     40 anni di Zombi

The End? L’inferno fuori

di Daniele Misischia

theendlocandinaItalia, 2018, 100′
Sceneggiatura: Daniele Misischia, Cristiano Ciccotti
Fotografia: Angelo Sorrentino
Montaggio: Federico Maria Maneschi
Musica: Isac Roitn
Scenografia: Noemi Marchica
Costumi: Ginevra de Carolis
Interpreti: Alessandro Roja (Claudio Verona), Euridice Axen (Marta), Claudio Camilli (Marcello), Carolina Crescentini (Lorena, voce al telefono), Benedetta Cimmati (Silvia)
Produzione: Carlo Macchitella, Marco e Antonio Manetti per Mompracem e Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution

 

In una Roma frenetica e più congestionata del solito, Claudio Verona, uomo d’affari cinico e narcisista, rimane bloccato in ascensore a causa di un guasto. Bloccato tra due piani e intrappolato in una gabbia di metallo, dovrà fare i conti con qualcosa di disumano e aberrante. La città è in preda al delirio, un virus letale sta trasformando le persone. Solo l’istinto di sopravvivenza potrà contrastare l’apocalisse ormai inevitabile.

Note di regia
È un esperimento, quello di riuscire a raccontare una storia di tensione, paura e suspense rimanendo chiusi tra le quattro mura metalliche di un ascensore. Un progetto complicato e a volte ostico ma sicuramente divertente e stimolante. In fase di scrittura è necessario mantenere alta la concentrazione sul personaggio e sulle disgrazie che gli capitano, quindi, con buona fantasia, creare una serie di situazioni sempre più pericolose e di conflitto, andando a sfociare in momenti puramente d’azione. Il film vuole essere una disturbante e divertente corsa sulle montagne russe… ovvero sul sistema nervoso del protagonista che, di scena in scena viene messo sempre più a dura prova.
(Daniele Misischia)

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Daniele Misischia
Nasce a Roma nel 1985. Frequenta i corsi di regia e sceneggiatura presso la Griffith2000 e subito dopo inizia a realizzare corti indipendenti e di genere, fan-film, serie web e video musicali. Nel 2013 viene premiato dai Manetti bros. al FI-PI-LI Horror Festival di Livorno per il miglior fan-film. Subito dopo inizia a lavorare con loro come operatore e regista di seconda unità nelle serie Il Commissario Rex (2013-2014) e L’ispettore Coliandro (2015). Sempre i Manetti producono il suo esordio nel lungometraggio con The end? L’inferno fuori.

La critica
Il film di Misischia tutto è tranne che un prodotto asfittico o tale da dare l’impressione di fare di necessità virtù dei propri limiti. Anzi. Ha un’allure da film di maggior respiro, da cosa non piccola. Questo viene da azzardare possa essere il portato, a parte l’abilità della regia, che nella migliore tradizione italiana è pura arte dell’illusionismo, del crisma produttivo dei Manetti, che sia nella cose che fanno loro sia in quelle che sponsorizzano, riescono sempre a mettere questa impronta di forza, diciamo così, di un piano più alto rispetto al solito delle produzioncine italiane. (…) L’opera di Misischia mi pare, francamente, tra le più accreditate ad andare per il mondo a dimostrare che l’horror, noi, saremmo (siamo) ancora capaci di farlo.
(Davide Pulici, Nocturno Cinema, Luglio 2018)