Dark Globe

     Monsters Kids – Concorso cortometraggi

Dark Globe

di Donato Sansone

Italia/Francia, 2024, 4′
Sceneggiatura: Donato Sansone
Fotografia: Donato Sansone
Montaggio: Donato Sansone
Musica: Enrico Ascoli
Produzione: Enrico Bisi, Stefano Cravero per Base Zero Film, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund
Distribuzione: Base Zero Film

In programma Sabato 30/11/24 – ore 11:00 – Savoia Cityplex

Un affresco animato sull’essere umano contemporaneo e la sua follia, sul come è diventato una macchina da guerra, un elemento inarrestabile di distruzione su tutto ciò che lo circonda. C’è ancora una speranza per il futuro o siamo in un incubo senza fine?

Note di regia:
Non saprei davvero definirmi. Non sono un animatore, non sono un regista, forse un videomaker. Artista sembra un termine presuntuoso, però è la parola che potrebbe avvicinarsi di più perché tocco diverse cose dell’ambito delle arti. Nasco come scenografo, ma sono stato anche pittore e poi sono passato all’animazione.
[Quella usata per il film] È una tecnica che ho inventato io. Ero in un locale con degli amici e mi stavo un po’ annoiando, così ho preso un pezzo di carta e ho iniziato a fare delle pieghe, provando a realizzare un movimento. Credo che racconti benissimo il concetto di conseguenzialità, come se si assemblassero cause ed effetti continui.
(Donato Sansone, da Cinecittanews.it)

Donato Sansone
Nato nel 1974, dopo essersi laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, nel 2002 si trasferisce in Piemonte per frequentare il corso di cinema d’animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia dove si specializza in animazione sperimentale e compositing di tecniche d’animazione e live action. Conclusi gli studi nel 2004, inizia a realizzare spot pubblicitari, videoclip e cortometraggi. I suoi cortometraggi sono stati selezionati nei migliori festival del mondo, tra cui l’Annecy Animation Film Festival, l’Anima Mundi Festival in Brasile, l’Hiroshima Animation Festival e altri. Canal+ nel 2013, Sky Arte nel 2014 e Arte nel 2020 hanno realizzato dei reportage sul suo lavoro.