Eventi
Godzilla
di Ishiro Honda

Titolo originale: ゴジラ [Gojira]
Giappone, 19544, 96′
Soggetto: Shigeru Kayama
Sceneggiatura: Takeo Murata, Ishiro Honda
Fotografia: Masao Tamai
Montaggio: Taichi Taira
Musica: Akira Ifukube
Scenografia: Satoru Chuko, Takeo Kita
Design Godzilla: Teizo Toshimitsu, Akira Watanabe
Direzione effetti speciali: Eiji Tsuburaya
Interpreti: Akira Takarada (Hideto Ogata), Momoko Kochi (Emiko Yamane), Akihiko Hirata (Dr. Daisuke Serizawa), Takashi Shimura (Dr. Kyohei Yamane), Haruo Nakajima, Katsumi Tezuka (Godzilla)
Produzione: Tomoyuki Tanaka per Toho Co. Ltd.
Distribuzione: Toho Co. Ltd.
Edizione restaurata in 4K – in collaborazione con Istituto Giapponese di Cultura – Japan Foundation

In programma Martedì 26/11/24 – ore 20:30 – Savoia Cityplex
Un incidente marino al largo dell’isola di Odo attira l’attenzione generale e gli abitanti del luogo lo attribuiscono a Godzilla, una leggendaria creatura marina. La squadra investigativa guidata dal paleontologo Kyohei Yamane e dal giovane guardiamarina Hideto Ogata scopre però che a causare il disastro è stato un rettile preistorico mutato dalle radiazioni causate dai test atomici nel Pacifico. Mentre si cerca di studiare una soluzione, Godzilla si dirige verso Tokyo…
Note di regia:
La Guerra Fredda politicamente è finita, ma la “guerra” esiste ancora, forse in alti modi e forme. Se anche uno dei reattori nucleari che si trovano lungo il mare asiatico dovesse avere un malfunzionamento o se ci fosse un grosso incidente, metà dell’area del Kanto verrebbe distrutta. Cose orribili come questa sono tutte Godzilla nella mia mente. E poi c’è anche Madre Natura. Per me i disastri naturali sono anche Godzilla, in una forma differente.
(Ishiro Honda, da TohoKingdom.com)
Ishiro Honda
Nato a Asahi, nella prefettura di Yamagata, nel 1911, si avvicina al cinema negli anni Trenta, ma a causa della guerra, debutta solo all’inizio degli anni Cinquanta, dopo essere stato assistente di Kajiro Yamamoto e di Akira Kurosawa (con cui aveva studiato). Fin dall’inizio dimostra versatilità nell’interfacciarsi con i vari reparti produttivi e attenzione alle innovazioni della tecnica, fattori che portano la Toho a sceglierlo per la regia di Godzilla. Sebbene interessato a un cinema drammatico e attento allo sviluppo dei personaggi, il successo del film lo inquadra nel campo del fantastico, portandolo a dirigere la maggior parte delle pellicole sci-fi dello Studio fra gli anni Cinquanta e Sessanta e a essere riconosciuto a livello mondiale come un maestro del genere. Dopo aver concluso la saga di Godzilla nel 1975, torna a lavorare con Kurosawa come assistente di tutti i suoi ultimi film. Scompare nel 1994.

La critica:
La natura prettamente industriale del progetto arrivò al momento giusto, intercettando un periodo storico in cui il cinema giapponese attraversava una fase creativa importante, era salito alla ribalta internazionale con i premi vinti a Venezia e a Cannes, si poneva dunque quale arte identitaria forte in cui tanto il versante produttivo quanto quello strettamente artistico arrivavano a convergere in pienezza. Un progetto ad alto budget come Godzilla riusciva così a catturare attenzioni importanti, come quella dello scrittore di fantascienza Shigeru Kayama, che scrisse il soggetto con la precisa intenzione di elaborarne il precipitato allegorico in quanto monito alla proliferazione del nucleare nello scenario della Guerra Fredda. L’arrivo in cabina di regia di Ishiro Honda fece il resto, essendo egli un regista di formazione drammatica e indole pacifista.
L’uscita del 3 novembre 1954 segna perciò un punto importante, il cui impatto espressivo inizia a essere compreso soltanto adesso.
(Davide Di Giorgio, da duels.it)
“Godzilla” (1954) by Ishiro Honda
© 1954 TOHO CO., LTD.
