Ugriz

     Nuove tendenze – Concorso cortometraggi

Ugriz

di Fabrizio Gallo

Italia, 2024, 6′
Sceneggiatura: Fabrizio Gallo
Fotografia: Fabrizio Gallo
Montaggio: Fabrizio Gallo
Musica: Giuseppe Gallo
Produzione: Fabrizio Gallo, Giuseppe Gallo per Associazione Culturale Schécci











Programma Otherworlds – Venerdì 29/11/24 – ore 17:00 – Spazioporto

Ugriz è un cortometraggio horror sperimentale ispirato alle vicende di Jure Grando, il primo vampiro documentato. Grando proveniva dalla Croazia, ed è proprio dalla lingua croata che deriva il titolo del corto. “Ugriz”, infatti, vuol dire “il morso”.
Fabrizio Gallo (regista, autore, operatore e montatore) si rifà allo stile e alle atmosfere dei primi film del terrore cercando di esplorare le visioni interiori di una persona che, ormai morta, sta affrontando il processo di trasformazione in vampiro.
La colonna sonora originale, composta da Giuseppe Gallo, evoca le atmosfere e le percezioni di questo viaggio interiore che fonde ricordi, allucinazioni e sensazioni in una dimensione frammentaria e delirante.

Note di regia:
Ugriz nasce dalla domanda: cosa accade in quel preciso istante in cui un uomo viene respinto dalla morte per resuscitare come vampiro? Questo corto cerca di esplorare quella misteriosa giunzione che è la porta tra la vita e la morte, dove ogni struttura è costretta a saltare lasciando spazio al mondo della visione, dell’allucinazione e a quei frammenti che chiamiamo ricordi. In più ero affascinato da come questo si scontrasse e intrecciasse con quella particella selvaggia e caotica di materia oscura che è alla base della mitologia millenaria del vampiro. L’ispirazione stilistica non poteva che ricadere su Murnau e sul cinema muto in genere, laddove una giovanissima arte cinematografica era affamata di storie e forme. Ciò che è stato fatto in passato dovrebbe essere humus vitale su cui edificare e la scintilla creativa che ne era alla base dovrebbe essere il faro verso cui indirizzare il futuro.
(Fabrizio Gallo)

Fabrizio Gallo
Nato a Grottaglie nel 1995, inizia giovanissimo a recitare per poi laurearsi in Regia presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Ha partecipato come regista al film accademico collettivo La sete (2024), ha diretto spettacoli di prosa fra cui Un corredo da 24 (2022), Elisabetta & Limone (2023) e spettacoli di video-danza e nuove tecnologie come Bob (2024) e La casa palude (2024), in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Seoul. Ha scritto e diretto lo spettacolo sinfonico Arlecchino e il segreto delle maschere (2024) con l’orchestra sinfonica di Milano. Nel 2024 pubblica il saggio Allucinazioni – il problema dell’immagine attraverso Carmelo Bene e Nostra Signora dei Turchi. Sempre dallo stesso anno è il vice presidente dell’Associazione Culturale Schécci, con cui realizza Ugriz, il suo primo cortometraggio.