Suck

     Nuove tendenze – Concorso cortometraggi

Suck

di Takuya Miyahara

Titolo originale: 洗浄
Giappone 2023, 17′
Sceneggiatura: Takuya Miyahara
Fotografia: Tomoya Iwade
Montaggio: Takuya Miyahara
Suono: Wataru Toda
Scenografia: Kei Sakawaki
Interpreti: Natsuko, Hiroto Oshita, Tatsuya Yamawaki, Kokoro Morita, Riku Tanaka
Produzione: Kentaro Hayashi, Kenta Suzuki, Shiwo Futai per Nothing New inc.
Distribuzione: Nothing New Inc.





Programma Crazies – Giovedì 28/11/24 – ore 17:00 – Spazioporto

Un gruppo di amici si riunisce in riva al lago per una festa. Mao si trova da solo a osservare Kenta che sorvola il lago con un drone. All’improvviso Kenta annega ma ritorna, esausto e con una inesauribile sete d’acqua. Gli altri festeggiano nel cottage, incuranti di quello che sta per succedere.

Note di regia:
In questo film, la forza occulta del lago trasforma le persone in modo brutale e le rappresenta come spogliate con forza della loro umanità. A volte tendiamo a pensare all’uomo come a un essere superiore, percepiamo la nostra volontà e le nostre attività mentali come se fossero parte del mondo stesso. Tuttavia, da una prospettiva globale o cosmica, gli esseri umani non sono forse solo una minuscola entità? Non siamo forse solo formiche che cavalcano le onde dei principi fondamentali del mondo? Questa intuizione nasce da una sensazione particolare che ho provato durante un tentativo di suicidio nella mia adolescenza. Anche se la mia mente desiderava la morte e ho cercato di impiccarmi, il mio corpo, in uno stato di incoscienza, ha lottato ferocemente, permettendomi di sfuggire per poco alla scomparsa. Questa prova mi ha portato a contemplare che la nostra esistenza potrebbe non essere determinata unicamente dalla nostra coscienza o dal nostro libero arbitrio, ma forse esistiamo in base a un principio universale più significativo.
(Takuya Miyahara)

Takuya Miyahara
Regista giapponese, i suoi lavori comprendono il mediometraggio Sweep (del 2019) e i corti Routine (2020), Even (2021), Zen (2022). Suck è la sua opera più recente, presentata al festival internazionale del cortometraggio di Clermont-Ferrand.