Open Season

     Nuove tendenze – Concorso cortometraggi

Open Season

di João Italo

Titolo originale: Temporada de Caça
Brasile, 2024, 14′
Sceneggiatura: João Italo
Fotografia: Alexandre Elaiuy
Montaggio: André Vidigal
Musica: Thierry Lucas
Scenografia: Victor Bebiano
Interpreti: Fernando De Paula (Euclides), Yara Forrer (Iracema), Julia Ramos (Monaliza)
Produzione: João Italo, Joyce Cardoso, Leon Barbero







Programma Atmosfear – Martedì 26/11/24 – ore 17:00 – Savoia Cityplex

Alla fine degli anni ’60, un’ondata di morti e sparizioni costringe gli abitanti di un piccolo villaggio a fuggire. Una coppia decide di rimanere e di onorare quella casa che si sono costruiti e ora deve proteggere la propria famiglia da una misteriosa minaccia.

Note di regia:
Come brasiliano e persona considerata marginale nel mio Paese, lotto per la democratizzazione dell’accesso al cinema e per la rivolta contro gli ambienti elitari che incontro nella mia carriera. Il cinema horror è stato il mio studio per anni, e Open Season è il mio film più personale, che trabocca della forza del cinema sociale, fantastico e horror, poiché racconta parte della storia della mia famiglia con gli orrori subiti dal mio Paese dal 1968 al 1984, durante la dittatura militare. Il giorno in cui si svolge il film è quello in cui è stato annunciato l’AI5, un articolo costituzionale che ha dato carta bianca allo smantellamento della democrazia, dei diritti politici, dei diritti civili, dell’arte e della cultura.
I personaggi sono un ritratto dei miei bisnonni e di mia madre e il film è ambientato nella casa in cui sono nate e morte la maggior parte delle generazioni della mia famiglia. Quello è il balcone dove ho imparato a innamorarmi dell’arte del racconto, del folklore spaventoso e considero perciò il film una pietra miliare personale, per la mia piccola città e per la mia famiglia.
Il corto è di fantasia e molto fedele alla mia cultura, al mio paese e alla mia famiglia. Negli ultimi 4 anni abbiamo sofferto per un governo che chiedeva il ritorno della dittatura. Per 4 anni ci è stato impedito di creare cultura e, nel primo anno dopo la sua caduta, sono finalmente riuscito a realizzare questo film, che sta già avendo ripercussioni a San Paolo e fuori dal nostro Paese.
(João Italo)

João Italo
Giovane cineasta brasiliano di pubblicità, documentari e video musicali, porta nella sua carriera l’importanza dell’imprenditorialità nel cinema, è vincitore di 4 premi per iniziative di cinema indipendente. Le sue produzioni portano sempre una scelta stilistica che rappresenta le sue origini ed eleva l’immagine cinematografica del suo Paese.